Le montagne Russe
di Tiziana Gambera | pubblicato il 28 febbraio 2022
Ti ricordi ancora la prima volta che hai preso un aereo?
Ero un’adolescente emozionatissima per quel volo Alitalia Catania - Roma con mia madre: la paura e l’adrenalina di quei momenti fanno parte dei miei ricordi indelebili.
Il messaggio prima della partenza diceva: "Sono il vostro comandante, siamo in attesa che la torre di controllo autorizzi il decollo e vi informo che le condizioni meteorologiche sono buone e la temperatura a Roma sarà di 22° ".
L’hostess capì’ immediatamente che quello era il mio primo volo, mi aiutò con la cintura di sicurezza e mi tranquillizzò, ma io non lasciai mai la mano di mia madre.
Quasi su Napoli arrivarono un paio di vuoti d’aria.. ma io non ero preparata!
Il comandante ci disse che stavamo attraversando delle nuvole passeggere e, in effetti, le superammo quasi subito.
Naturalmente quella fu la prima delle innumerevoli volte che prendevo un aereo; per lavoro o per vacanza, continuo a viaggiare, e di solito, si sa, il vuoto d’aria prima o poi arriva.
Eh sì, le perturbazioni fanno parte del viaggio, abbiamo imparato a conviverci, ma non per questo rinunciamo a volare per arrivare fino alla nostra meta.
Nello stesso modo abbiamo quasi tutti imparato a convivere con la volatilità dei mercati.
Ma ogni volta che arriva, sembra un evento nuovo e inaspettato, diverso dalle altre volte.
Adesso per esempio ci troviamo su una nuova montagna, questa volta quella "russa"; è impensabile, ma è successo, e ciò sta innescando in noi nuove preoccupazioni e turbamenti anche da un punto di vista umano.
Certo, siamo tutti sfiancati dopo due anni di pandemia, ma … nervi saldi, altrimenti se proviamo a scendere dall’aereo o dalle montagne russe, rischiamo di farci davvero molto male.
E’ una sfida, lo so. La cosa più difficile è proprio tenere i nervi saldi!
Le nostre emozioni ci rendono spesso irrazionali: succede in amore, nelle amicizie e anche negli affari.
Il problema non sono i mercati, il governo o le banche, il covid o Putin, ma come noi reagiamo a questi eventi.
Il cervello umano è una macchina meravigliosa in grado di creare opere artistiche, musicali, ingegneristiche, ma si può trasformare nel nostro peggior nemico quando viene stimolata la sua parte irrazionale.
Guarda qui quante perturbazioni ha avuto questo volo 2009-2021:
Per molti questi eventi hanno rappresentato una ragione per vendere: presi dalla paura molti sono scesi dall’aereo e si sono fatti male.
Diceva Roosevelt: “L’unica cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura stessa”.
Tra le emozioni è quella più forte: ti svegli la notte per le preoccupazioni, metti i gioielli in cassaforte per timore che ti vengano rubati, i bambini vogliono la luce accesa per non stare al buio; insomma a guidarci è la paura e gli uomini si muovono in modo prevedibile quando hanno paura.
I media italiani per esempio fanno di tutto per impaurirci a partire dai titoli degli articoli sui giornali: "bruciati miliardi di euro", "crollo delle borse", o il video game sulla guerra spacciato per vero.. !
E’ assolutamente normale farsi prendere dalle emozioni, ma il risultato finale dipende da come reagisci!
Riguarda il grafico…e se questi eventi rappresentassero invece una buona ragione per comprare?
La storia insegna che le crisi politiche generano fasi di volatilità di breve periodo e i mercati hanno recuperato SEMPRE e anche velocemente:
Quindi cosa devi fare?
- Cerca le informazioni da fonti attendibili e autorevoli.
- Ragiona senza farti trascinare dagli eventi né subire le fibrillazioni del momento.
- Agisci e non procrastinare le decisioni finanziarie che possono cambiare la tua vita.
Cosa ti serve?
- Il metodo che ti aiuterà a pianificare il tuo "viaggio".
- Gli strumenti efficaci per viaggiare in sicurezza.
- Il pilota che ti guiderà fino a destinazione
Oggi hai l’opportunità di cambiare prospettiva. E per un attimo, immagina come ti sentirai quando realizzerai i tuoi sogni…è una bella sensazione, vero?
Ora tocca a te decidere di partire insieme a me... io sono già nella cabina di pilotaggio!
Scrivimi per sapere di più!
Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso - Confucio